|
|
||||||||||||||||
News – gli ultimi aggiornamenti |
Notiziario Nuova
iniziativa a favore della gioventù Riportiamo
qui di seguito la lettera che il Consiglio di Amministrazione dell’Ente ha
inviato a tutti i Dirigenti Scolastici della Penisola Sorrentina chiedendo
loro la collaborazione per individuare alunni meritevoli le cui famiglie
versano in condizioni economiche non floride. L’iniziativa si inquadra in una
serie di attività che l’Ente già svolge a favore dei minori. Al Dirigente scolastico della Scuola Statale
Prot . n.
07/2007
OGGETTO:
Sostegno ed incentivi allo
studio. Gent.mo Dirigente, questo Ente morale, nel rispetto delle
finalità statutarie, si pone come fine prioritario quello di accogliere,
assistere, educare ed istruire la gioventù con particolare riferimento a
coloro che vivono, all’interno delle proprie famiglie, un periodo di disagio
dovuto a difficoltà economiche, malattie od altro. In quest’ottica è nostra
intenzione individuare ragazzi e ragazze che, pur in evidente stato di
disagio, possono ( o vogliono) avere un percorso educativo e formativo
regolare. Pertanto
questo Ente morale intende sostenere i più meritevoli nell’arco di tutta la
loro carriera scolastica in forme il più possibile tangibili offrendo loro
qualche concreta opportunità, previo
concessione di borse di studio, acquisto di computer, materiale multimediale,
libri, enciclopedie, buoni mensa e quant’altro possa stimolarli a conseguire risultati sempre più
lusinghieri. Per i ragazzi con problemi di
apprendimento stiamo, altresì, valutando l’opportunità di organizzare anche
corsi pomeridiani di sostegno ( sportello didattico) sia per l’area
linguistica che per quella
scientifica. Gli studenti che avranno
conseguito ottimi risultati scolastici, permanendo le difficoltà all’interno
del proprio nucleo familiare, potranno essere seguiti e sostenuti non solo
negli anni dell’obbligo scolastico ma
fino al completamento degli studi superiori. Onde garantire la privacy dei soggetti
interessati I
Dirigenti scolastici possono altresì, per le vie brevi, contattare il
Presidente dell’Ente Morale “ Conservatorio dei sette dolori” al fine di
segnalare non solo situazioni particolari ma anche per concordare strategie
comuni al fine di conseguire un concreto recupero sia scolastico che sociale
dei soggetti in difficoltà. Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare il nostro sito: www.settedolori.it
od inviare un e-mail a settedolori@.virgilio.it Certi di trovare positivo
riscontro a questa iniziativa restiamo in attesa di Vostre segnalazioni. Distinti saluti.
Il
Presidente Parroco don Natale Pane Aprile 2007 PROSSIMA APERTURA PRESSO IL CONSERVATORIO DI
UN CENTRO DI PSICO-TERAPIA Questo Consiglio di Amministrazione sta valutando
seriamente l’opportunità di attivare presso il complesso edilizio di via
Iommella Grande un centro di psico-terapia avvalendosi della collaborazione
di valenti professionisti. Speriamo di poter dare quanto prima ulteriori
notizie ed informazioni più precise circa l’avvio della citata iniziativa,
che si colloca anch’essa nel quadro delle attività dell’Ente nel rispetto delle
disposizioni statutarie. Aprile 2007 Concluse le opere di consolidamento del
complesso edilizio di via Iommella Grande L’Ente Conservatorio alla fine di febbraio Febbraio 2007 Ristrutturazione del complesso edilizio di via Iommella
Grande Alla
fine del mese di novembre 2003 è stato ripresentato alla
Soprintendenza di Napoli un nuovo progetto di ristrutturazione del
complesso edilizio di via Iommella Grande appunto denominato
Conservatorio"Sette dolori" a firma sempre dell'Arch. Marino. Il
nuovo progetto ha accolto tutte le osservazioni palesate dal
Dirigente della Soprintendenza dott. Mattace Raso; nel mese di febbraio 2004,
tuttavia, sono stati fatti ancora dei nuovi rilievi alcuni dei quali inerenti
al fatto che nelle piante catastali del 1940 non risulta il
terzo piano della parte a monte dell' immobile. Anche a queste richieste
l'arch. Marino ed in particolare il Presidente Parroco don Natale Pane,
hanno dato in questi giorni, una risposta chiara e,
speriamo, esaustiva. Il progetto, nella sostanza salva nella sua
totalità gli aspetti architettonici presenti per lo più nella
parte della costruzione a valle della Chiesa; quella a monte
dovrebbe essere trasformata in appartamenti così come, nei fatti,
lo è stata fin dalla fine del 1980 quando fu, a tale scopo, adattata dallo
stesso Comune di Sant'Agnello che aveva requisito l'immobile a seguito degli
eventi sismici del novembre '80. Segnaliamo, inoltre, che
dal cinque dicembre 2003 la soc. CO.GE.LAN. ha ceduto il contratto di fitto
stipulato nel 2000 con l'Ente Conservatorio alla nuova società "
TRE " s.r.l. di cui è amministratore unico l'ing. Nicola Spina La parte
a valle del complesso edilizio resterà, in buona parte a disposizione
dell'Ente Conservatorio che ivi intende svolgere tutte le attività nel
rispetto delle finalità statutarie. In questi ultimi tre anni l' Ente,
man mano che l'immobile veniva liberato dagli occupanti abusivi, ha
operato al fine di riportare la struttura al vecchio splendore; sono state a
poco alla volta eliminate tutte le superfetazioni realizzate in malo modo
dagli occupanti abusivi; il grande e lungo corridoio con volte a vela è
stato riportato allo stato originario, i finestroni sono stati tutti
ripristinati e dotati di vetri a norma sicurezza; il portone di accesso
è stato restaurato e quanto prima sarà di nuovo verniciato. Se non si
verificheranno altri intoppi probabilmente tra Maggio e Giugno
potrebbero essere concessi i sospirati permessi per iniziare i lavori
di ristrutturazione. Aprile
2004
Forno e
cucina Presso il complesso edilizio
Conservatorio dei " Sette dolori" è, da un paio di anni,
perfettamente funzionante il locale cucina con annesso il forno a legna; la
stanza originariamente era utilizzata come stalla e
successivamente fu adibita a locale caldaia per l'impianto di
riscaldamento centralizzato. Eliminando quello che era rimasto del vecchio
impianto di riscaldamento ed utilizzando la canna fumaria gia presente è
stato possibile realizzare il forno a legna. Il
forno è stato realizzato dal compianto Aniello Aversa meglio conosciuto
come " Badoglio" che non solo ha offerto
gratuitamente il proprio lavoro ma ha anche donato i materiali
necessari per costruirlo. La cucina
ed il forno sono perfettamente funzionanti e sono disponibili due sale
attigue allestite con tavoli e sedie; in molte occasioni cucina e
locali sono stati utilizzati dai gruppi giovanili che frequentano il
Conservatorio. Dicembre
2003
Autorizzati i lavori al Campo sportivo del Conservatorio. Il 21 novembre 2003 il Comune di Sant'Agnello visti
i pareri favorevoli e della Commissione edilizia integrata e della
Soprintendenza di Napoli e provincia ha concesso l'autorizzazione ad eseguire
opere di straordinaria manutenzione alla struttura sportiva annessa al
complesso edilizio del Conservatorio di Via Iommella grande.Sono previsti
interventi per il livellamento del campo di gioco, la canalizzazione delle
acque meteoriche e la sistemazione delle recinzioni sia laterali che
sovrastanti l'area del campo. Il progetto iniziale, per la verità prevedeva
anche la trasformazione del campo da gioco da terra battuta a prato sintetico;
i costi tuttavia sono al momento non sostenibili nè dalla soc. calcio
A.C. Sant'Agnello che utilizza il campetto per gli allenamenti dei ragazzi nè
dall'Ente stesso. Le opere saranno realizzate utilizzando un contributo
regionale di circa 6000 euro concesso alla soc. Sportiva A.C.
Sant'Agnello di cui è Presidente il Rag. Rocco D'Esposito. La
soc. Calcio A.C. Sant'Agnello, da anni, infatti, opera in stretta
collaborazione con l'Ente Conservatorio con cui ha stipulato una convenzione
per l'utilizzo della struttura sportiva in due giorni settimanali ed in
ore predefinite. Le attività sportive- ricreative rientrano infatti tra
le attività a favore della gioventù e come tali rientrano tra i fini
istituzionali dell'Ente.
( note storiche in
preparazione) La
chiesa della Madonna Addolorata si incunea il complesso edilizio
denominato appunto Conservatorio dei "sette dolori". Semplice nelle
sue forme architettoniche la chiesa è centro di culto per tutta la comunità
di Iommella grande e di Iommella piccola; il quadro della Vergine è molto
venerato. Ogni domenica alle ore 10,15 ci celebra L'organo Sull'ingresso
della Chiesa, al centro di un'ampia cantoria in muratura, è collocato un
organo, vero gioiello dell'arte organaria. Il fatto che non sia molto
evidenziato lo ha preservato da mire ladresche o dall'attacco dei soliti
teppisti che, inosservati, spesso deturpano lo strumento mutilandolo
nelle sue parti. Da una analisi sommaria non è possibile desumerne la data di
costruzione ed il suo autore; probabilmente queste notizie si trovano nella
parte interna dello strumento, cosa che si potrà verificare nella fase di
restauro. In ogni caso esso è da attribuirsi alla celebre scuola napoletana
fiorente tra il 700 e l' 800 che ha disseminato le Chiese del
meridione di innumerevoli strumenti piccoli e medi che tuttora sono
funzionanti; la sua costruzione potrebbe risalire agli ultimi decenni del
XVIII secolo sulla scorta dei criteri costruttivi. La
facciata è a tre campate divise e delimitate da quattro colonnine con cornici
dorate su bassi piedistalli. La cornice superiore del mobile segue il
movimento della facciata ed è interrotta al centro da due ricchi intagli. I
tre archetti sono chiusi in alto da sobrie segrete incorniciate che seguono
il profilo delle canne. Nella parte inferiore del mobile, al centro, è
ricavato il vano per la tastiera. Anch'essa è originale, di bosso ed ebano,
rispettivamente per i tasti diatonici e cromatici. Particolare interesse per
i cultori dell'arte organaria è la divisione della tastiera. Essa non è
più spezzata, secondo la consuetudine in voga tra il 600 ed il 700, ma
inizia direttamente dal do 8', con la sola esclusione del do diesis. Il passo
è piccolo, i tasti sono corti e completi del frontalino a chiocciola. Sul
lato destro sono evidenti i tiranti in ottone dei registri; ogni pomello
aziona una fila distinta di canne; alla sinistra dei registri ci sono i
pomelli relativi alla voce Umana e flauto in V. Due
portelle chiudono la facciata; le canne di facciata appartengono al registro
di principale (che proseguono con le canne immediatamente dietro) e sono così
divise: 7 - 5 - 7. L'organo è privo di pedaliera: Gli originali manticetti a
zeppa sono stati sostituiti da un ampio mantice a lanterna alimentato a mano.
Purtroppo l'organo ha subito l'usura del tempo e l'attacco dei parassiti del
legno; le canne di facciata, deturpate dal così detto "cancro dello
stagno"sono state riparate alla men peggio con labbra di cartone e pezze
di pelle sottile: Le canne di piombo, situate all'interno, sono
incrostate di ossido e di polvere. Le canne di legno sono attaccate dal
tarlo e bucate in più punti. La serratura che collega la tastiera al somiere
è arrugginita e bloccata; lo stesso per i pomelli dei registri.
|
||||||||||||||||
Via Iommella Grande 99 – 101 – 80065 SANT’AGNELLO – tel. 081 8783817 – mailto:settedolori@virgilio.it |